Il primo modello 231 adottato da un ente non soggetto alla normativa, con tutti i dubbi del caso …
Si ringrazia per la segnalazione Annalisa De Vivo.
Il Comune di Gela sale alla ribalta nazionale (è di oggi un articolo sul quotidiano economico il Sole 24 Ore) come il primo comune che adotta in via sperimentale il modello di organizzazione previsto dal Decreto Legislativo 231/01. Attraverso l’adozione di questo modello l’Amministrazione si è dotata di un importantissimo strumento di prevenzione contro le infiltrazioni mafiose e diventa esso stesso modello nazionale di efficienza nella Governance.
Il comune si pone dunque all’avanguardia nella lotta all’illegalità e si organizza per rendere tracciabile ogni procedura interna, scongiurando in questo modo tentativi di corruzione e di contaminazione mafiosa.
“È un modello sperimentale che ci pone all’avanguardia per quel che riguarda l’organizzazione degli Enti Locali –ha detto il sindaco Fasulo-contiamo, già nel giro di un anno, di riuscire ad ottenere una certificazione che possa attestare la “best practice” sul fronte della lotta all’illegalità e che nel contempo certifichi che il nostro è un modello che garantisce piena efficienza”.
3 comments for “Il primo modello 231 adottato da un ente non soggetto alla normativa”